Bonsai: curiosità e perché coltivarlo

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Con il termine bonsai ci riferiamo ad un albero di dimensioni ridotte, coltivato in un piccolo vaso, che si indentifica nell’arte e nell’approccio filosofico alla vita e che si è sviluppato in oriente, soprattutto in Cina e Giappone.

I primi esemplari di bonsai fecero la loro comparsa in Europa nel 1878, grazie a un espositore giapponese che partecipò alla fiera mondiale di Parigi, portando con sé queste straordinarie piante che stupirono i francesi e fecero, dunque, subito le loro apparizioni in tutta Europa.

Da un punto di vista filosofico, il bonsai è una pianta che si lega con il buddismo zen: concetto che si fonda su naturalezza, semplicità, concentrazione sull’essenziale e armonia tra uomo e natura. Dunque , questi piccoli alberi assumono un carattere prettamente religioso e la loro contemplazione è un classico esercizio di meditazione in puro spirito zen.

Molti coltivatori considerano la coltivazione del bonsai come una vera e propria arte fine a sé stessa, che richiede molta pazienza e una profonda conoscenza tecnica e artistica. Infatti, mantenere o creare da soli un bonsai non è un’operazione che bisognerebbe sottovalutare.

Per questo, abbiamo pensato di dedicare l’articolo a questa meravigliosa pianta che può non solo trasmettere delle vibrazioni positive all’uomo ma anche sottoporlo a dure sfide.

Primo approccio con Bonsai

Il primo passo è scegliere quale pianta acquistare. Se sei inesperto, è sicuramente difficile per te scegliere il soggetto più adatto.

Se desideri realmente coltivare un bonsai devi, innanzitutto, imparare a osservare l’armonia della pianta che gli viene proposto, andando ad individuare gli errori di impostazione che possono provocare una crescita squilibrata.

Per quanto riguarda la dimensione, possiamo darti una piccola guida sull’altezza di questa pianta e una sua conseguente classificazione:

  • Bonsai in miniatura: raggiungono la misura massima di cm 15
  • Bonsai piccoli: non superano i cm 22 di altezza e sono quelli più diffusi in commercio
  • Bonsai medio-piccoli: hanno un’altezza che può variare tra cm 20 e cm 40.
  • Bonsai medi: sono inclusi esemplari con un’altezza che varia tra cm 40 e cm 90 e sono i più diffusi nelle collezioni
  • Bonsai grandi: raggiungono e, alle volte superano, un’altezza di cm 120.

È importante ricordare che la loro altezza si misura calcolandola sempre dall’apice della pianta al bordo del suo contenitore, qualsiasi sia la forma del bonsai e lo stile conferito a quest’ultimo.

Come nasce un bonsai?

Per cominciare è giusto che tu ti reca ad un vivaio o garden center come il nostro per andare alla ricerca di alberelli di piccole dimensioni, che richiedono ancora molto lavoro, pazienza e attenzioni prima di poter essere chiamati “bonsai”.

La scelta della pianta va fatta tenendo conto di vari aspetti tra cui, il luogo che la ospiterà. È anche importante avere delle nozioni base per evitare errori comuni o magari lasciarsi dettare dall’inesperienza e scegliere specie difficili da lavorare e da condurre nelle forme desiderate.

Dopo averla acquistata, è giusto trasferirla in un vaso bonsai che richiede più passaggi per un risultato efficiente. Da qui, si comincia a vedere la pianta nella sua fase pre-bonsai.

Ci vogliono alcuni anni di cure per far crescere il pre-bonsai: in questo periodo, è importante asportare i grossi rami di formazione o quelli inutili per la struttura della pianta e si fanno crescere rami nuovi.

Ricorda sempre: non avere fretta, meglio aspettare un anno in più e avrai una pianta più resistente alle avversità.

Come scegliere il terriccio per bonsai

Come abbiamo già detto, è fondamentale tener sempre conto del luogo al momento dell’acquisto del bonsai dunque, conseguentemente, è importante valutare che tipo di terriccio viene scelto e se quest’ultimo risulta essere adeguato rispetto alla specie scelta.

Per quanto riguarda la composizione del terriccio per bonsai, una buona miscela ha come base l’akadema (un substrato di origine vulcanica del Giappone) che viene mescolata, a seconda della specie, con altri substrati come:

  • Argilla
  • Sabbia di fiume
  • Pomice
  • Lapillo vulcanico
  • Torba bionda o rossa
  • Kanuma

Solitamente le latifoglie e le piante giovani preferiscono un substrato leggero costituito da 50% akadama, 30% torba, 20% argilla.

Se si coltivano specie che crescono lentamente, come le conifere e gli alberi piuttosto vecchi, questi vivono meglio in terricci più asciutti, cioè drenanti (composti da: akadama, lapillo e pomice in parti uguali).

La terra da giardino può essere usata ma ti consigliamo prima di setacciarla e porla al sole per due settimana, in modo tale da eliminare eventuali parassiti e demi di pinate infestanti.

Il drenaggio per bonsai

È fondamentale questo punto perché non deve essere mai trascurato. Il drenaggio per bonsai è essenziale perché una corretta applicazione del concetto evita che l’acqua in eccesso ristagni a contatto dell’apparato radicali.

Il drenaggio deve essere maggiore se il clima è fresco e ventilato; al contrario, dove la bella stagione è calda  e asciutta, il drenaggio può avere un valore differente e più basso.

Valore del pH per bonsai

Le varie miscele di substrato possono risultare acide, neutre o alcaline e, per ogni specie, va utilizzata quella con un pH idoneo. Il pH del terriccio può essere misurato con un apposito strumento e qualora l’acidità risulti eccessiva, si può correggere con apporti di carbonato di calcio. Per quanto riguarda l’eccessiva alcalinità, questa si corregge con torba acida o terriccio del tipo kanuma; consigliamo, invece, un substrato argilloso per le specie bonsai acidofile.

bonsai
ph terreno bonsai

Bonsai: una pianta con cui crescere

In questo articolo abbiamo voluto parlare di una pianta particolare, che si dissocia da molte altre occidentali per le loro particolarità affascinanti. Si tratta di alberelli che nella loro semplicità e limitate misure, riescono a splendere in dismisura e far innamorare milioni di coltivatori che, nonostante le difficoltà che il bonsai presenta nella sua coltivazione, si rimboccano le maniche e, armati di molta pazienza, intraprendono questo lungo percorso di crescita con una pianta che porterà molte soddisfazioni.

Se sei qui è perché, come molti altri, avrai  una certa passione nei confronti dei bonsai o semplicemente, cominci adesso a sviluppare una minima curiosità verso questa specie e vorresti sapere sempre di più.

Bene! Lo staff di Garden House è qui per questo e sarà molto lieto di aiutarti. Qualora avessi bisogno di più informazioni per cominciare a intraprendere questo percorso da coltivatore di bonsai, contattaci o vienici a trovare!

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