Il metodo da usare per potare l’eucalipto dipende da come è allevato: se ad albero o a cespuglio, se è ceduato o capitozzato.
L’eucalipto produce getti nuovi sia dalla base che dal fusto e si presta a diversi metodi di potatura e formazione.
Come potare l’Eucalipto: allevato ad albero
Nel primo anno è essenziale piantare esemplari giovani non più alti di cm 60-120, cresciuti regolarmente e che non abbiano «girato il vaso»: se le radici principali sono rimaste compresse in un vaso, è difficile che possano svilupparsi soddisfacentemente una volta in piena terra e il sistema radicale non arriva a dare il punto d’appoggio o il sostegno necessario.
All’impianto di un eucalipto, la cima del pane di radici va piantata a cm 3-5 sotto il livello del suolo, in una buca poco profonda da riempire di terreno alla fine della stagione: oltre a fornire inizialmente alla giovane pianta un bacino per la raccolta dell’acqua, essa protegge la base rigonfia, con grosse radici o lignotuberi.
Questo è importante perché, se il fusto principale subisce danni, i lignotuberi sono in grado di produrre nuovi getti da gemme dormienti.
Agli inizi è importante una palettatura per assi-curarsi che il sistema radicale si consolidi e per ridurre il rischio che il vento smuova le radici; il sistema migliore è un triangolo o un quadrato di paletti robusti a una distanza di circa cm 30 dal tronco.
Come potare l’Eucalipto: allevato ad albero in un piccolo giardino
Un metodo semplice ed efficace per coltivare un eucalipto in un giardino piccolo è la ceduazione annuale, che fornisce una gran quantità di foglie per la maggior parte dell’anno.
Le specie con un bel fogliame giovane glauco, come l’Eucaliptus gunnii, sono particolarmente adatte a questo scopo, in quanto raggiungono in genere m 1 ,2- 1 ,8 in una stagione.
Una variante di questo metodo è la ceduazione dell’eucalipto esattamente come per i salici, che implica, quando l’albero è giovane, la formazione di un fusto nudo della lunghezza desiderata, per poi potare ogni anno i getti in cima al fusto, tra la metà di marzo e l’inizio di aprile.
Le piante così ottenute possono non avere un portamento armonioso se non si segue con cura la loro formazione.
Come potare l’Eucalipto: L’Eucalipto allevato a cespuglio
Questo procedimento dà origine a una pianta assai più ampia di un eucalipto ceduato, ma che si sviluppa analogamente.
La palettatura iniziale è simile a quella degli eucalipti allevati ad albero.
Nella prima stagione dopo l’impianto e fino all’estate successiva non è necessaria alcuna potatura.
In giugno tagliare il getto guida fino al gruppo di getti laterali sviluppatisi in prossimità del germoglio terminale la stagione precedente.
In luglio e agosto potare i getti laterali che crescono più velocemente degli altri per evitare che abbiano il sopravvento.
Gli anni seguenti, in marzo e aprile, potare i getti diritti che crescono troppo rispetto agli altri e ripetere l’operazione in giugno.
Alla fine l’eucalipto a cespuglio può diventare troppo ampio per la sua posizione e va potato drasticamente alla metà di marzo o all’inizio di aprile, fino a ottenere un’impalcatura di rami bassa e arrotondata.
Da questi rami e dalla base spunterà una massa di getti che dovranno essere potati in estate, per evitare che diventino dominanti.
Dopo che il cespuglio ha riacquistato la sua forma iniziale si può continuare a potare l’eucalipto normalmente.