In questo articolo ci incentreremo particolarmente sull’impiego dei vari tipi di rose prendendo, dunque, in considerazione le differenti modalità di decorazione a seconda del tipo di rosa che si vuol coltivare.
Di fatti, nei precedenti articoli ti abbiamo offerto una piccola guida per riuscire a distinguere le varie rose a seconda delle categorie e classi di appartenenza. Abbiamo:
- CESPUGLIOSE: si presentano come delle rose nane, medie, alte e arbustive;
- RAMPICANTI: si presentano a piccoli e grandi fiori;
- RIFIORENTI;
- NON RIFIORENTI.
Oltre a queste distinzioni, ce ne sono altre che occupano una notevole importanza e che sono necessarie come guida alla scelta e all’acquisto delle varietà di rose da coltivare.
Al nome di ogni varietà di rosa, segue a quale tipo questa appartiene, il nome dell’autore, la data di emissione. Successivamente, troviamo la parentela, la descrizione delle caratteristiche tipiche della varietà scelta e i consigli sull’uso e impiego.
Impiego dei vari tipi di rose: rose a cespuglio
Questo tipo di rose sono, generalmente, utilizzate a scopo di ornamento dei giardini. Di solito, vengono riunite in uno spazio limitato, detto roseto, e piantate in delle aiuole o prode, seguendo uno disegno o uno schema stabilizzato dal coltivatore.
A differenza delle prode che devono essere obbligatoriamente larghe circa m 1,20 ( in modo da contenere tre file di piante) e lunghezza a piacimento, le aiuole possono avere varie forme.
Il bordo può sovrastare quello del suolo o del passaggio di cm 5 a 10 e all’interno dovrebbero essere piantate, sempre, esemplari della stessa varietà ponendo quelle di taglia bassa in primo piano e quelle più alte subito dopo.
Per costruire un roseto specializzato non c’è bisogno per forza di un terreno pianeggiante, anche quello movimentato può essere usato allo stesso modo. Per di più, un roseto situato un una località del genere, come il terrazzo, riesce sempre di grande bellezza perché sia varietà cespugliose che rampicanti riescono a combinarsi a meraviglia.
Impiego dei vari tipi di rose: rose ad arbusto
Sono quelle tipo di rose che rappresentano la via di mezzo tra rose a cespuglio ( poiché troppo forti da poterle considerare tali) e rampicanti. Sono piante in grado di svilupparsi in maniera molto notevole per questo motivo vengono trattate o singolarmente od in gruppo di tre o cinque piante a sé stante.
Il loro impiego è quello di abbellire superfici nude e monotone.
Se il tuo giardino è di grandi dimensioni e desideri abbellirlo effettuando una spesa minima, le rose ad arbusto sono la soluzione migliore: ti basterà semplicemente piantare cespuglioni formati da una o tre rose ad arbusto di un sol colore.
In particolare, le specie selvatiche sono quelle che portano meno preoccupazioni e sono le prime a fiorire. Non devono essere mai concimate ma alcune presentano delle difficoltà qualora il terreno fosse grasso.
Una volta terminata la fioritura, si mondano le piante e si corregge la forma.
Impiego dei vari tipi di rose: rose rampicanti
Tutte le rose rampicanti hanno un vasto impiego nell’abbellire i giardini. Il loro adattamento è vario tanto quanto sono i tipi. Possono essere utilizzate per coprire muri e pareti di ogni genere, percolati, tralicci, cancellate, portali, colonne e servono per creare mascheramenti, divisioni, siepi, archi ecc…
È importante però sottolineare che ogni varietà è adatta per un particolare impiego; dunque, bisogna prima accertarsi che quella selezionata sia quella giusta per lo scopo per cui è stata scelta.
Andiamo a vedere alcuni tipi di rose rampicanti:
- Ci sono quelle che fioriscono in grossi corimbi a fiori piccoli, come nel tipo di R. multiflora e i suoi ibridi; o a grandi fiori come nei tipi di R. Wichuraiana e i suoi ibridi;
- Alcune possono essere non rifiorenti, come nei due tipi che abbiamo appena citato, oppure rifiorenti come nei tipi rampicanti di R. The, Noisette e Bengala;
- Possono essere molto rustiche, come negli ibridi di R. multiflora e R. Wichuraiana ed altri meno, come nelle climbing di varietà orticole, ed ancor più sensibili al gelo come nei tipi rampicanti di R. The, Noisette e Bengala;
- Alcune possono avere legno robusto con rami grossi eretti e quindi non adatte ad avvolgimenti, o con rami piuttosto sottili e flessibili, come nella varietà Dorothy Perkins;
- Ci sono quelle che possono fiorire soltanto sui rami vecchi di due o più anni, come nelle rose rampicanti ibridi di R The, Noisette, Bengala o climbing di varietà orticole, o di rami vecchi di un solo anno, come negli ibridi di R. multiflora.
- Alcune si distinguono perché possono raggiungere uno sviluppo ed un’altezza limitati in confronto a certe climbing di R. multiflora, di R. Wichuraiana o rampicanti di R. The, R. gigantea e R. Bianksiae.
- Certi tipi, come gli ibridi Wichuaraiana e tutte quelle che presentano fiori grandi possono sopportare e sottostare alla luce e alla luce del sole diretti senza risentirne. Mentre le restanti con fiori piccoli e grossi corimbi non possono essere esposte al sole perché in queste condizioni non solo i colori dei fiori svaniscono, ma soprattutto diventano delle facili prede per il mildew.
Generalmente, la distanza da prendere in considerazione tra una pianta e l’altra, quando sono piantate ai piedi di un muro, è quella che varia da m 1 a m 5, a seconda dell’altezza del muro da abbellire.
Tutti i tipi rampicanti a gran fiore, come le climbing, possono essere utilizzati per formare le pillars, mentre quelli più vigorosi, come gli ibridi di R. Wichuraiana, si prestano meglio a costruire dei pilons.
Bisogna sempre prestare prima una certa attenzione e cura per la base di queste piante. Infatti, quando il piede di una rosa rampicante è nudo, viene a mancare uno dei fattori decorativi più importanti.
Per questo motivo le prime cure devono essere rivolte a costruire la base con i rami necessari, in modo tale da preparare una buona e bella base per la parte sovrastante, che non mancherà.
Pillar-colonna
Con questo termine ci riferiamo ad una forma di adattamento a cui possono educarsi alcune varietà di rose rampicanti, di ibride rifiorenti e ad arbusto.
Essendo una colonna, per costruire un pillar, bisogna procurarsi un palo di legno di fibra dura, di castagno o di cipresso, con diametro di circa cm 12, che si impianta solidamente nel terreno per raggiungere una profondità che varia da cm 50 a 60.
Se ti trovi a dover coltivare delle varietà di rose che presentano rami sottili e flessibili, costruire un pillar sarà un gioco da ragazzi; ti basterà educare i rami avvolgendoli a spirale ad anelli piuttosto stretti intorno al palo, girandone uno in un senso e l’altro nell’altro senso.
Dopo la prima fioritura, intorno maggio-giugno, se la varietà scelta è quella rifiorente, si tagliano gli steli che hanno fiorito sulla terza foglia così da dare la possibilità di avere una seconda fioritura e, successivamente, anche una terza (dopo aver ripetuto il taglio).
Se hai scelto una varietà come quella della Dorothy Perkins, una volta finita fioritura dovrai potare i rami esauriti e toglierli dal palo e rifare con nuovi rami lo stesso adattamento a spirale.
Se, invece, sceglierai altri tipi di varietà di rose, si sfrutterà il legno fino ad esaurimento, sostituendolo gratamente con rami nuovi.
Un consiglio pratico che ti diamo per provocare la vegetazione alla base dei pillars è quello di avvolgere in modo stretto un filo di rame sopra un occhio latente che si trova nella parte bassa dei rami principali, in modo da rallentare la linfa, provocando il gonfiamento e la schiusura della gemma.
Pilons-piramidi
Con il termine Pilons ci riferiamo ad una piramide a forma di Eiffel combinata con tre o quattro pali, alta al massimo m 3,50 dal suolo, con una base di circa un metro quadrato, solidamente ancorata al terreno.
Al piede di ogni palo viene piantata una rosa rampicante, i cui rami vengono educati a spirale intorno all’impalcatura della piramide, eseguendo l’avvolgimento di alcuni rami in un senso, di altri nell’altro.
Queste piramidi sono semplici da realizzare e provocano anche un grande effetto, specialmente se si riesce a valorizzarle con la varietà di rose scelte adeguata. Il materiale della piramide può essere sia in legno che in cemento e, in entrambi i casi, i rami che costituiscono le ghirlande devono essere educati a spirali strette, in modo tale da evitare che si sciolgano con il vento.
Vuoi abbellire al meglio il tuo giardino o dare colore e bellezza ai tuoi muri spogli? Se hai bisogno di maggiori informazioni sul tipo di varietà di rose più adatto al tuo scopo, puoi chiedere a noi! Lo staff di Garden House sarà entusiasta di aiutarti.